Con il SUP e altre recenti discipline il surf arriva anche in Arno a Firenze.
Avete mai provato il brivido di cavalcare un’onda? Senza dubbio il surf è uno sport di grande fascino, quasi esotico, che attrae per la sua spettacolarità e che genera curiosità ma anche l’invidia di riuscire a fare qualcosa che apparentemente può sembrare impossibile, contrario alle leggi della fisica. Uno sport che ci porta con la mente a Bondi Beach, nella baia di Sidney, sulle spiagge della California o ancora più in là verso le mitiche Hawaii. Certo a nessuno verrebbe mai in mente di associare il surf a Firenze! Ci vogliono mare, vento e onde e a Firenze non ce ne sono… Ma negli ultimi anni il surf e le varie discipline ad esso connesse sono diventate accessibili per un pubblico sempre più vasto di curiosi e audaci sportivi. Un pubblico che si sta diffondendo a macchia d’olio anche sulle coste della Toscana: dalla Versilia fino a Capalbio, sono molti i punti in cui è possibile surfare durante tutto l’anno e con onde dalle discrete dimensioni.
Sono davvero tante le discipline connesse al mondo del surf, tra tutte, il SUP (acronimo di Stand Up Paddling) che negli ultimi anni ha avuto un‘autentica esplosione, dovuta sia alla semplicità di approccio per i neofiti che alla molteplicità delle situazioni in cui la si può esercitare. Di origine hawaiana, questo sport rappresenta un’antica forma di surf che permette di pagaiare e dunque spostarsi per lunghe distanze sia in mezzo alle onde che in acque ferme. Le origini del SUP non sono molto chiare, ma già se ne trova menzione nelle memorie del capitano James Cook mentre navigava in acque polinesiane nel XVIII secolo. Lo stesso capitano afferma di aver avvistato degli indigeni intenti a pescare con delle lance stando in piedi su rudimentali tavole e utilizzando dei remi per spostarsi. Racconti simili sono stati trovati anche nelle memorie di Robert Louis Stevenson e Jack London, due secoli più tardi. Una disciplina dalle origini antiche ma che soltanto pochi anni fa è diventata di moda grazie all’idea di alcuni istruttori hawaiani. Si può utilizzare sia per surfare onde di varie dimensioni, sia per fare delle semplici escursioni lungo la costa o esplorare punti nascosti di fiumi e laghi altrimenti non raggiungibili, se non con natanti a motore. Fiumi come l’Arno, per esempio. E, infatti, già da due anni anche Firenze ha la sua scuola di SUP – Toscana SUP – presso la spiaggetta Easy Living di San Niccolò. Da maggio a settembre è possibile prendere lezioni per avvicinarsi a questa disciplina.
Quindi non è poi così sbagliato dire che si può surfare a Firenze… un surf duttile che non ha bisogno di onde, un’attività nuova da poter svolgere in città che ha dalla sua molti benefici fisici: dal miglioramento dell’equilibrio, alla tonificazione dei glutei e degli addominali. Il SUP è ideale anche per chi soffre di mal di schiena in quanto rafforzando i muscoli lombari dà una postura più corretta e per chi deve placare i piccoli dolori causati da uno stile di vita sedentario. È proprio per questa serie di fattori che il SUP ha avuto un’ottima accogliennza anche a Firenze e, come ci conferma Tommaso Pucci della scuola Toscana SUP, sempre più fiorentini si stanno avvicinando a questa disciplina. Se siete curiosi di provarlo o solamente di vederlo, il prossimo 4 e 5 luglio si terrà la terza edizione della Uffizi SUP Race, una competizione per agonisti e amatori di questa nuova realtà sportiva. •
Testo: Marco Provinciali
Foto: Alessandro Lulli, Aroldo, Cecca, Tommaso Pucci