AL CINEMA ODEON IL FESTIVAL “TUTTI NELLO STESSO PIATTO Tour Toscana 2017”. Al via il ciclo di film dedicati alla filiera del cibo, alla salvaguardia dell’ambiente e al consumo consapevole.
Il 16 marzo è partita al Cinema Odeon di Firenze la nuova edizione del festival “Tutti nello stesso piatto Tour Toscana 2017”, promosso dall’Odeon in collaborazione con Terra Nuova Edizioni e i Gruppi d’Acquisto Solidale di Firenze e dedicato a temi cruciali del nostro tempo quali la filiera del cibo, la salvaguardia dell’ambiente e il consumo consapevole. A ogni serata saranno presenti ospiti importanti come Greenpeace Italia, Legambiente, SenzaSpreco, esperti ed associazioni che affronteranno i temi trattati con testimonianze e interventi, dando vita a dibattiti e approfondimenti per sensibilizzare e informare i partecipanti su questi argomenti.
Il festival parte con WHEN TWO WORLDS COLLIDE, già apprezzato all’ultimo Sundance Film Festival e vincitore di CinemAmbiente 2016. Con l’ambizione di entrare a far parte delle nazioni che contano a livello mondiale, il presidente peruviano Alan Garcia (in carica dal 2006 al 2011) ha avviato una politica estrattiva molto aggressiva indirizzata a petrolio, minerali e gas naturali presenti nel cuore della foresta amazzonica. Un intervento che ha da subito incontrato la dura opposizione della popolazione locale. Gli accorati discorsi del leader degli indigeni Alberto Pizango contro l’azione distruttrice di Garcia si sono ben presto trasformati in grida di battaglia: una contrapposizione che è degenerata in una vera e propria guerra civile con sanguinosi atti di violenza compiuti da entrambi gli schieramenti.
Si prosegue il 30 Marzo (ore 21) con POVERTY INC. L’Occidente si pone da sempre come protagonista assoluto dello sviluppo di tutto il Pianeta. Una concezione che negli ultimi decenni ha originato una vera e propria industria legata alle cause umanitarie, in grado di muovere miliardi di dollari e che non è mai stata così florida. Anche se i risultati sono stati discutibili, se non catastrofici, e sono ormai tanti i leader dei paesi in via di sviluppo che denunciano il problema chiedendo a gran voce un cambio di direzione. Un tema sempre più urgente, e che sempre meno potremo ignorare, come emerge dalle oltre duecento interviste raccolte da Michael Matheson Miller in venti stati diversi, dal Ghana al Perù, passando per Haiti e il Sudafrica.
Seguirà poi (il 13 Aprile, ore 21) PLANETARY, un lavoro corale, un racconto a più voci, un appello, un viaggio. Immagini spettacolari, video e testimonianze sulla storia più affascinante e coinvolgente che ci sia: quella del nostro Pianeta. Attraverso il film, il regista Guy Ried ci invita a guardare indietro e ripercorrere attraverso le tappe più importanti e le esperienze più emozionanti che l’uomo ha collezionato fino a oggi, il passato della Terra. O almeno, ciò che conosciamo di essa. Orgoglio, meraviglia, stupore, ma anche senso di piccolezza, di impotenza: siamo colti da moltissime sensazioni e oscilliamo tra diversi punti di vista. Ma tutto ci guida verso un senso di comune appartenenza al nostro pianeta; alla scoperta che tutto è connesso, in primo luogo noi stessi, la nostra specie, come tutte quello che popolano la Terra.
Il 27 Aprile sarà poi la volta di IN DEFENCE OF FOOD e non mancherà il cinema italiano indipendente con UN MONTE D’ACQUA (11 Maggio ore 21), documentario sulle conseguenze ambientali delle centrali geotermiche dell’Enel sul Monte Amiata, seguito nella stessa sera da GRINGO TRAILS: se è innegabile che il viaggiatore è influenzato dai paesaggi e dalle diverse mentalità che scopre lungo la strada, è altrettanto vero che anche i luoghi e le persone con cui entra in contatto vengono in parte da lui stesso alterati. L’itinerario turistico noto come la Gringo Trail ha rivelato a tanti turisti nuovi modi di vivere, ma ha anche causato la distruzione di ambienti incontaminati. In un viaggio che dalle foreste boliviane ci porterà alle feste in spiaggia della Thailandia, passando per i deserti di Timbuktù in Mali e per i paesaggi mozzafiato del Bhutan, scopriremo il drammatico impatto culturale, ambientale ed economico, del turismo.
Chiuderà il ciclo (il 25 Maggio, ore 21) FOOD RELOVUTION, alla presenza del regista Thomas Torelli, un coinvolgente documentario che esamina le conseguenze della cultura della carne in vista della crescente preoccupazione per gli impatti sulla salute, sulla fame nel mondo, sul benessere degli animali e sull’ambiente. L’obiettivo è mostrare come questi problemi globali riguardino tutti e siano correlati tra loro. Oggi anche solo fare la spesa in maniera consapevole, sapere cosa si compra e cosa si mangia, è il primo importantissimo passo verso un mondo migliore. Il film vuole essere uno strumento stimolante di comprensione e di informazione, che ci ricorda che abbiamo il potere di cambiare le cose se vogliamo davvero, a cominciare da noi stessi.
Sono inoltre previsti anche numerosi eventi collaterali come aperitivi e proiezioni di cortometraggi e la presentazione del libro sul consumo consapevole, Vivere senza supermercato di Elena Tioli.
Tutti i film verranno proiettati in in versione originale con sottotitoli in italiano.
Cinema Odeon | Piazza Strozzi | Firenze
Biglietto: euro 7 (ridotto euro 5, abbonamento euro 30)
Tel. 055-214068
www.odeonfirenze.com