Che ne pensate di una Firenze pop anni 80?
Da oggi avrete l’occasione di vederla da Velvet Goldmine in Via dei Benci 38R in una serie di opere grafiche che saranno esposte su tavola e altri supporti.
Per celebrare il suo decimo compleanno, Velvet Goldmine ci proietterà indietro nei mitici anni 80, nella Firenze immaginata dagli artisti in esposizione e sulle note di dj set A.N.D e del nuovo album 1990 di Filtro Foltri. Il tutto anticipato da un contest di Street Fighter, che sia per i professionisti che per gli amatori, ha fatto la storia dei videogiochi.
La cultura della grafica non è ancora molto diffusa a Firenze, e a questo Velvet vuole rimediare. Studio grafico e laboratorio, sperimenta continuamente nuove tecniche di stampa su supporti diversi, dal tessuto al vetro, fino al legno e la ceramica, senza porre limiti alla creatività.
Velvet Goldmine nasce nel febbraio del 2007 in un piccolo laboratorio in periferia per poi approdare, dopo varie vicissitudini, in pieno centro storico nel 2010, nel quartiere di Sant’Ambrogio. Tre anni dopo, per il giorno di San Valentino, viene inaugurata la sede attuale in un seminterrato in Via dei Benci, a due passi da Santa Croce. “Atmosfera punk-dark, pareti nere e luci al neon, contaminazioni europee provenienti da Berlino, Londra, Amsterdam”, così si definisce, ritagliandosi uno spazio decisamente fuori regola per lo stile fiorentino. In un processo di continua re-invenzione del concetto di comunicazione grafica, lo studio esplora stili di tutti i tipi, dal cartoon al dark, passando per il rock e il punk, fino a Walt Disney, skater, surfisti, graffitari e ologrammi.
La mostra metterà in scena grafiche con sfondi vintage di Firenze in un mashup di luoghi di culto e icone che esprimano al massimo l’atmosfera della cultura pop anni 80. Gli artisti in esposizione sono Giulia Brachi, Elias Palidda, Alessandra Marinelli (in arte Luchadora), Elise Brique e Maicol Usai: giovani illustratori che vanno ad inaugurare un progetto di network creativo previsto per l’inizio del 2018. Velvet vuole infatti dare vita a una rete di artisti, grafici e illustratori, per dare spazio a nuove idee e collaborazioni creative. Oltre a un progetto di vero e proprio coworking, mettendo a disposizione una parte dei propri spazi per artisti che non dispongono di un proprio studio, l’idea è quella di creare una connessione, uno spazio di condivisione artistico che dia la possibilità ai partecipanti, oltre a farsi conoscere esponendo i propri lavori, di entrare sul mercato. Non solo negozio impregnato di moda, grafica e stile underground, ma vero e proprio punto di incontro e di contatto tra le diverse realtà grafiche di Firenze, senza tralasciare gli aspetti più concreti con cui ogni artista si trova prima o poi ad avere a che fare: vivere della propria arte, o almeno ricavarne qualcosa. I dettagli li scopriremo presto dopo le feste; nel frattempo potete scoprire questa piccola caverna urbana a partire dalle 17 di oggi, immergendovi nel magico mondo degli anni 80.
Roberta Poggi