Celebration – lo spettacolo teatrale on line sui classici del rock

celebration - i geneticamente mortificati

La compagnia fiorentina dei Geneticamente Mortificati ha ideato 8 mini spettacoli su 8 dischi usciti nel 1971 e pietre miliari del rock. Oggi la prima puntata.

Abbiamo incontrato Serena Politi e Marco Giavatto della compagnia teatrale fiorentina dei Geneticamente Mortificati per parlare di un nuovo progetto che stavolta andrà on line anziché on stage.

Fino allo scorso anno si occupavamo principalmente di Teatro e nel 2019 FUL aveva raccontato di due brillanti spettacoli da loro realizzati, ovvero Into the Woodstock al Teatro Florida e Il Fantasma di Zappolino al Teatro Cestello.

Purtroppo, con la situazione pandemica in corso sono stati costretti a spostare le energie sulla creazione di nuovi contenuti, è nato così un nuovo format che avrà come nome “Celebration”.

Si tratta di otto mini-puntate video che potrete seguire sul loro canale YouTube (link) e podcast (Spotify) della durata di circa 10 minuti dedicata a otto pietre miliari del rock. Una al mese a partire dal 30 aprile.

A 50 anni di distanza, celebrano l’uscita di otto dischi che hanno fatto la storia del rock americano e inglese, tutti del 1971 e scelti in collaborazione con l’esperto musicologo e scrittore fiorentino Bruno Casini. Il progetto si articola in due parti. 

Nella prima parte della puntata Bruno, direttamente dal suo studio con la sua collezione infinita di vinili, parlerà puntata dopo puntata di un album e degli aneddoti legati ad essi. 

Non vogliamo anticiparvi troppo, lasciandovi la curiosità di scoprire la selezione, ma possiamo svelarvi che ci saranno sicuramente Sticky Fingers dei Rolling Stones, The Fourth Album dei Led Zeppelin, 4 Way Street di Crosby, Stills & Nash o Blue di Joni Mitchell.

Poi, nella seconda parte, l’attrice professionista Serena Politi legge i brani estratti dagli album in questione, tradotti in italiano, come fossero monologhi o poesie. Lo scopo è restituire nella nostra lingua dei testi – da considerarsi “poesia pura” a tutti gli effetti – anche a chi non conosce l’inglese.

A farle da tappeto e accompagnamento c’è la musica dei brani arrangiata in acustico dai Déjà Vu. Queste performance sono state riprese live su un palcoscenico grazie alla collaborazione di un teatro cittadino, a Ponte a Ema per l’esattezza, con la preziosa collaborazione di Filippo Catelani direttore del teatro. 

Celebration, dopo Into the Woodstock, è da considerarsi un nuovo omaggio di Serena Politi alla musica di quella formidabile stagione. O meglio, a quel tipo di controcultura che attraverso la musica permise a dei ventenni di allora – da Mick Jagger a Neil Young – di esprimere tutta la loro brama di vivere.

La cadenza per il primo anno di questa iniziativa sarà mensile: 8 puntate da aprile a dicembre, si parte oggi, stay tuned!

www.igeneticamentemortificati.com