Cemetery Safari, il libro che vi racconta i cimiteri più affascinanti del mondo

claudia vannucci cemetary safari

Vita, ma soprattutto morte e miracoli dei cimiteri sparsi nel mondo

In tempi ancora non sospetti la toscana Claudia Vannucci, guida, travel blogger e autrice del blog www.viaggiverdeacido.com, ha scritto il libro Cemetery Safari che parla di lunghi viaggi per visitare grandi e piccoli cimiteri nel mondo: un libro di viaggi on the road che racconta in modo ironico e leggero storie di vita, aneddoti, curiosità di gente comune e grandi personaggi della storia che hanno affidato, o chi per essi come in molti casi, alla propria morte il compito di parlare di loro per l’eternità.

Cemetery Safari è stato definito una “wunderkammer cimiteriale”, un saggio pop che racconta storie dei cimiteri di Stati Uniti, Europa, Asia e Africa, dimostrando che, al di là della diversità culturale e religiosa, ci sono tanti elementi in comune che non sono solamente l’inesorabile fine a cui tutti siamo destinati e il desiderio di essere ricordati.

Infatti i cimiteri, soprattutto in America e nel nord Europa, sono considerati luoghi aperti e vitali dove intrattenersi, fare delle passeggiate e partecipare a eventi; da meta di pellegrinaggio che erano nell’Ottocento secondo uno spirito romantico e un po’ gotico, ora sono diventati spazi dove organizzare tour guidati, per esempio Greyfriars Kirkyard ( meta dei fan di Harry Potter ) a Edimburgo, o dove fare jogging tutte le mattine come succede nei due cimiteri urbani di Oslo.

cemetary safari

In Italia i cimiteri non godono di questa apertura e sono luoghi un po’ tristi, dove commemorare i defunti e parlare sottovoce; possiedono invece un patrimonio artistico e storico immenso, tale da meritare un libro a sé ed è per questo motivo che Claudia non include i cimiteri italiani in Cemetery Safari, mettendoli da parte forse per un altro progetto editoriale.

Il cimitero di Spoon River

Il libro inizia nel cimitero Oak Hill di Lewistown, Illinois, il “cimitero-zero” come ama definirlo l’autrice, perché da qui è iniziata la sua passione.

Si tratta del cimitero che ha ispirato Edgar Lee Masters quando scrisse l’Antologia di Spoon River, libro famosissimo in Italia dopo la riscoperta di Fernanda Pivano negli anni Sessanta, ma poco amato in America, dal momento che l’autore prese spunto dai fatti privati dei suoi concittadini, cambiò i nomi e compose le loro storie in forma di epitaffio-autobiografico: purtroppo gli abitanti di allora si riconobbero nei personaggi citati e si infastidirono, Masters si trasferì e il libro fu considerato un tabù per diversi decenni.

Non è difficile immaginare Claudia mentre guida per le strade delle grandi pianure dell’Illinois, magari sta ascoltando Pet Sematary dei Ramones – gruppo che ha segnato la sua adolescenza e che guarda caso ritroverà – e le tiene compagnia la vecchia copia dell’Antologia di Spoon River che le diede nonno Gigi l’estate di molti anni fa e da cui tutto cominciò.

Il cimitero dedicato a coloro che lavorano nel circo

Prima di ripartire dall’Illinois, merita una visita a Chicago lo Showmen’s Rest, una porzione del cimitero cittadino di Woodlawn, interamente dedicato al circo; vi sono infatti lapidi e monumenti con elefanti scolpiti che fanno pensare a un’atmosfera giocosa. In realtà il cimitero è dedicato a coloro che lavoravano nel circo Hagenback-Wallace e che persero la vita in un incidente ferroviario avvenuto nel 1918.

I cimiteri sono legati anche ai film e dal Midwest si giunge fino alle luci sfavillanti di Los Angeles e più precisamente a Hollywood Forever Cemetery dove star del cinema, musicisti e personaggi dello show-biz sono sepolti tra fiori e palme in perfetto stile hollywoodiano: da Judy Garland a Dee Dee Ramone e Chris Cornell, c’è persino una lapide che ricorda il cagnolino di Dorothy nel film Il mago di Oz del 1939.


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Negli ultimi vent’anni il cimitero ha cambiato proprietario ed è stato trasformato in un’attrazione turistica con tanto di gift shop e cinema all’aperto che proietta film horror d’estate e in occasione di Halloween.

Tra sepolture monumentali, curiosità e personaggi famosi le pagine del libro sembrano non soddisfare mai la curiosità del lettore, avido di viaggi e di storie; Claudia è una guida eccellente, un po’ come Virgilio nell’Inferno dantesco, ma più divertente e alla mano. 

Il cimitero dell’Antella

In esclusiva per questa intervista e assolutamente fuori dalle pagine del suo libro, Claudia confessa che il suo cimitero preferito a Firenze è quello monumentale dell’Antella, un luogo ricco di pace e di arte, dove si trovano opere straordinarie di Galileo Chini e della Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo.

Ma questa è un’altra storia che vi racconteremo.