Festa della donna: cosa fare a Firenze

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Qualche idea per celebrare la Giornata internazionale per i diritti delle donne, non semplicemente la Festa della Donna. Perchè oltre la mimosa c’è di più!

L’8 marzo si sa, è la Festa della donna. Però possiamo dirlo meglio: l’8 marzo è la Giornata internazionale per i diritti delle donne. Una giornata importante che merita di essere celebrata con qualcosa in più oltre la solita mimosa. Se vi state domandando dunque per la Festa della donna cosa fare a Firenze e dintorni, ecco qualche piccolo suggerimento per celebrare le donne e i loro diritti!

Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli gratuiti

Nella giornata dell’8 marzo per tutte le donne è previsto l’ingresso gratuito alla Galleria delle Statue e delle Pitture, agli Uffizi, in Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli: le Gallerie degli Uffizi aderiscono infatti al programma dedicato alla ricorrenza da parte del Ministero della Cultura per i musei e i luoghi della cultura statali. Inoltre, il complesso museale mette in campo una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza: dallo speciale video TikTok sulla ‘Gran Signora del Cinquecento’, la Duchessa Eleonora di Toledo, proprio adesso protagonista di una mostra al Tesoro dei Granduchi in Palazzo Pitti, alla conferenza “Donne elettroniche. La nascita dell’arte digitale nel lavoro di Lynn Hersham Leeson e Rebecca Allen” di Ilaria Bonacossa – direttrice del Museo dell’Arte Digitale di Milano – all’auditorium Vasari, ore 17:00.

Uno spettacolo in onore della Callas a sostegno del reparto di Oncologia Medica e la Radioterapia di Careggi

Mercoledì 8 marzo alle ore 20.00, al Teatro Niccolini, in via Ricasoli n.3, a Firenze, andrà in scena lo spettacolo Vestali del silenzio. Le Donne e la loro voce, suoni, immagini e parole con le studentesse del Conservatorio Luigi Cherubini, attraverso le eroine interpretate da Maria Callas, della quale ricorre il centenario dalla nascita.
Le studentesse eseguiranno brani operistici legati alle figure femminili interpretate dalla Callas, interpretando pezzi celebri del repertorio, tratti da opere di Bellini, Verdi, Donizetti, Bizet, Puccini, accompagnate al pianoforte dalla docente Elisabetta Sepe, con il contributo del flautista Tommaso Della Croce. Alle esecuzioni dal vivo, s’integreranno proiezioni di testi, video, foto e letture degli scritti della Callas attraverso la voce dell’attrice Maddalena Amorini. Un’esperienza, quindi, non solo sonora ma anche visuale, eccezionalmente impreziosita dagli splendidi bozzetti dei costumi di scena, lettere e immagini messe a disposizione dalla Fondazione Zeffirelli Onlus. L’iniziativa è organizzata dal Conservatorio Luigi Cherubini, in collaborazione con il CUG, Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione Careggi Onlus. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e il ricavato della serata sarà utilizzato per un importante scopo benefico. La Fondazione Careggi Onlus, infatti, è impegnata in una raccolta fondi per la realizzazione del progetto “Ci piace l’impossibile”, finalizzato all’acquisto di caschi per evitare la perdita dei capelli durante la chemioterapia in pazienti in cura presso l’Oncologia Medica e la Radioterapia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze.

Musica, scrittura e lettura alla Casa Circondariale di Sollicciano

In occasione della Festa della Donna, Il Trio Gynaika, composto dalle attrici e musiciste fiorentine Caterina Fornaciai, Giada Moretti e Agnese Focardi, porta in scena presso la Casa Circondariale di Sollicciano, a Firenze, lo spettacolo “Ricette culinarie per donne tristi”, sostenuto dall’associazione culturale Music Priority e finanziato dalla Fratellanza Militare di Firenze. L’evento, in programma mercoledì 8 marzo alle ore 13.30 nella sala polivalente di Sollicciano, sarà aperto alla sezione maschile e a quella femminile del carcere per un appuntamento unico. Liberamente tratto dalle pagine dello scrittore colombiano Héctor Abad Faciolince, “Ricette culinarie per donne tristi” unisce linguaggi diversi come musica, scrittura e lettura per una riflessione contemporanea sulla donna nella sua quotidianità. Attraverso le letture di poesie di Alda Merini e di testi di Stefano Bartezzaghi, Lawrence Ferlinghetti, Paola Cortellesi e le musiche di Ludovico Einaudi, Luigi Tenco, Édith Piaf e Mina, le tre artiste comporranno delle vere e proprie ricette contro la tristezza. Lo spettacolo sarà riproposto al pubblico l’11 marzo al Politeama di Poggibonsi ore 10.30 per la diciassettesima edizione del Forum Donne in occasione dell’evento regionale di Avis.

La mostra DAVANTI LE QUINTE – L’arte e la street art al femminile in teatro

Mercoledì 8 marzo nel foyer del Teatro Corsini di Barberino di Mugello (viale della Repubblica 3), si inaugura la mostra collettiva “Davanti le quinte. L’arte e la street art al femminile in TEATRO”, ore 18 (ingresso libero). 13 artiste, 13 sguardi diversi, ironici e incisivi, donne che con le loro opere si mettono in prima linea nelle battaglie per i dritti di tutti. Da LeDiesis, la coppia artistica che ha scelto di rendere omaggio alle Superwomen del nostro tempo, a Laika la street artist romana definita la “Banksy italiana”, protagonista del documentario “Life is (not) a game” di Antonio Valerio Spera, Nastro d’Argento 2023, che porterà in mostra la sua opera Es Ley! (2020) realizzata per celebrare la legalizzazione dell’aborto in Argentina. Da Miss Quark, nota per i paste up che raffigurano le scarpette rosse, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, a ZeldaBomba, pittrice e disegnatrice francese, che nei suoi lavori esplora temi relativi all’identità e all’espressione in stile pop art, ispirato alle controculture, alla pittura rinascimentale e alla fotografia di moda. E ancora: C_ska, l’artista fiorentina dove il cuore ha un ruolo centrale nelle sue opere, filtro attraverso cui vedere il mondo e porre l’attenzione sul ruolo che hanno da sempre rivestito le donne: madri, rivoluzionarie, resilienti, sorelle, protettrici. La fiorentina JD Blackcap con i suoi nuovi lavori, dove il disegno si fonde a parole simboliche quali “sorellanza”, “libertà”, “bella ciao”. Le grafiche digitali di Daria Derakhshan sulle icone del teatro e del cinema, la croata Elastichna, in arte Ž.F.L., e i collage della romana Streetartee. I lavori delle artiste mugellane: le giovanissime Mila Biagioni, con i suoi contrasti di colore che disegnano figure e corpi di donne, e Giulia Cerbai, con le sue immagini e dipinti simbolici, Lia con i suoi personaggi fumettistici che ricordano le grafiche anni ’50 e Roberta Bertini con i suoi tenui acquarelli per declinare la femminilità in tutte le sue sfumature.

La mostra rimarrà visitabile fino al 20 marzo nei seguenti orari: lunedì 16-20, giovedì 16-19, sabato 10-13 e 20-23, domenica 16-22 (ingresso libero). INFO Catalyst | Teatro Corsini viale della Repubblica 3 Barberino di Mugello (Fi) 055 841237 teatrocorsini@gmail.com

Scoprire le aziende al femminile a Firenze

Treedom e il congedo mestruale

Tra le realtà fiorentine più attente alla parità di genere Treedom, l’azienda fiorentina che permette di regalare alberi tramite il sito online che saranno piantati in progetti di sostenibilità ambientale e sociale (di cui vi abbiamo già parlato qui), in occasione della Festa della Donna, promuove una campagna di sensibilizzazione sulla parità di genere, per uno spazio lavorativo più inclusivo ed equo, che trova spazio nei principi fondativi del proprio regolamento aziendale. Ogni mese Treedom concede alle dipendenti donne ogni mese un giorno di permesso retribuito aggiuntivo rispetto a quelli stabiliti dal CCNL Commercio – Terziario, distribuzione e servizi durante il periodo del ciclo mestruale, qualora soffrono di dismenorrea o endometriosi. Per tutti i casi, tutti i giorni, rimane comunque previsto lo smart working e la possibilità di trovare assorbenti in cotone organico e 100% biodegradabili sempre disponibili in ufficio.

La misura, prevista nel regolamento aziendale (2016) di Treedom dal giorno della sua creazione nel 2010, si basa su uno dei principi fondanti della realtà fiorentina, oggi conosciuta internazionalmente: la parità di genere come chiave per la crescita. Treedom registra inoltre un dato superiore alla media nazionale di donne tra i suoi dipendenti: la metà (il 50%) dei dipendenti e il 72% dei dirigenti (13 su 18) è donna con pari opportunità di formazione e sviluppo di carriera e politiche specifiche per tutti. 

La community al femminile di Manifattura Tabacchi

Dalle sigaraie alle imprenditrici: nella storica fabbrica di sigari fiorentina che ha visto al lavoro oltre 1.400 dipendenti di cui buona parte erano donne – vera anima della produzione e straordinario simbolo di emancipazione femminile – oggi le donne si riconfermano le protagoniste di Manifattura Tabacchi, dal food all’alta moda, dal design all’arredo.
Tra le realtà che compongono la community al femminile, Veronica Cornacchini, fondatrice insieme a Matteo Gioli di SUPERDUPER, brand conosciuto in tutto il mondo per la produzione degli iconici cappelli artigianali fatti a mano; LUNEDÌ, fondato da Alessandra Lunedì, i cui abiti non hanno stagioni e rafforzano il concetto classico di guardaroba tra minimal upcycling e di una sartoria d’avanguardia; l’artista internazionale Noa Yanni che con il suo NOA INK porta invece in Manifattura Tabacchi il mondo del tattoo e piercing insieme a oltre 20 collaboratori e una proposta anche formativa con seminari e corsi.
Si unisce alla community Fàbera, gioielleria etica e sostenibile rigorosamente handmade fondata da Chiara Ferri e Fabio Colarusso, Archivi Sartoriali, azienda produttrice di capi d’abbigliamento e accessori specializzata nella ricerca e nello sviluppo di prodotti Made in Italy, fondata dall’imprenditrice Michela Parrini; tra gli ingressi anche una realtà di grande successo come Opera Prima. Fondata da Claudia Daneri, che realizza e arreda uffici e spazi di lavoro all’avanguardia e Lostudioesse, punto di riferimento a Firenze per la chinesiologia, la posturologia e il benessere psicofisico, fondato da Silvia Tozzi.

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Particolarmente nutrito il gruppo di imprenditrici nel settore del food&beverage: all’interno di Bulli&Balene si distingue Virginia Giulia Manetti, che nella sua figura di store manager continuerà a proporre in chiave rivisitata la tradizione del bacaro veneziano; Maddalena Fossombroni, founder di HIROKO bento e vini fatti a modo con la chef Hiroko, che propone piatti espressi tipici della cucina nipponica. E ancora Elisabetta Congia e Lara Messeri portano con CUCHISS LAB un’innovativa bakery lab all’insegna dei dolci anglosassoni, Fanny Isaksson, che con Cristiano Diotto apre la quinta sede di SHAKE CAFÉ, il caffè contemporaneo eco-consapevole.