La città dei lettori 2021 si diffonde per tutta la Toscana e si fa in nove. Si moltiplicano i luoghi delle iniziative, ma mantenendo il suo cuore a Firenze, a Villa Bardini. La sfida è quella di coinvolgere il pubblico nell’approfondimento culturale attraverso i libri e i loro protagonisti, ma anche quella di far avvicinare alla lettura coloro che hanno perso questa passione.
Più di 60 eventi e 100 ospiti d’eccezione. Roberto Saviano, Michela Murgia, Toni Servillo, Nicola Lagioia, Carlo Verdone, Umberto Galimberti, Ilaria Gaspari, Beppe Severgnini, Nicola Gratteri, Vera Gheno, Caterina Soffici, Massimo Carlotto, Franco Arminio sono solo alcuni dei protagonisti della rassegna letteraria. Per l’edizione 2021 si annuncia un programma ricco di sorprese che vede nel motto “Leggere cambia tutto” l‘essenza della manifestazione, perché la lettura pone sempre nuovi orizzonti.
Le anteprime e gli appuntamenti de La città dei lettori 2021
Un percorso tra anteprime, appuntamenti e incontri che parte a giugno da Pontassieve (18/19) e Grosseto (25/26), per poi toccare nel mese di luglio Montelupo Fiorentino (1/2), Villamagna (10/11), Sesto Fiorentino (14/15) e Arezzo (23/24). Ad agosto il clou della rassegna con la quattro giorni di Firenze (26/27/28/29), per andare a chiudere a settembre con Calenzano (2/3/4) e Bagno a Ripoli (10/11). Un’edizione diffusa che partecipa attivamente e condivide i valori del Patto della Lettura della Regione Toscana e dei Comuni del territorio per la promozione letteraria.
La manifestazione è stata pensata e organizzata per consentirne la fruizione in tutta sicurezza tra tour letterari, laboratori e approfondimenti su letteratura, cinema e musica. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti – non occorre prenotazione) e sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid.
“Oggi più che mai vogliamo riaffermare l’importanza di portare la cultura fra le persone – afferma il direttore artistico Gabriele Ametrano –. Proprio per questo abbiamo deciso di rendere ancor più capillare la rassegna coinvolgendo nove comuni della Toscana. Un importante progetto, che in un momento di fragilità sociale, vuole imprimere nuovo vigore sostenendo che la cultura è anche incontro, unione e dibattito. Anche per questo ci siamo impegnati affinché l’intera manifestazione possa essere vissuta in presenza, in modo responsabile e sicuro. Ci auguriamo che la rassegna vada a rappresentare un momento di rinascita per tutto il comparto culturale ed editoriale. Siamo, quindi, felici di dedicare un ampio spazio del progetto ai festeggiamenti per i 180 anni di attività di Giunti Editore: un’importante tappa che segna il successo di un grande percorso editoriale. Anche questa edizione sarà ricca di ospiti e di appuntamenti, perché, come abbiamo sempre sostenuto ‘i lettori non si fermano’ e nemmeno noi”.