
Il manoscritto Secco Suardo in mostra dell’Archivio di Stato di Firenze
L’Archivio di Stato di Firenze apre le porte agli studiosi e agli appassionati con un ciclo di visite guidate gratuite alla mostra Meccanica e ornato. Un codice di scuola buontalentiana, il manoscritto Secco Suardo.
Un’occasione unica per approfondire, sotto la guida dei curatori, i segreti di un prezioso documento appena acquisito dal Ministero della Cultura e restaurato con cura nei laboratori dell’istituzione fiorentina. Le visite, condotte da Silvia Castelli, direttrice della Biblioteca Marucelliana, e Filippo Camerota, direttore scientifico del Museo Galileo, offriranno ai partecipanti la possibilità di esplorare da vicino il manoscritto Secco Suardo, raro testimone dell’ingegno della scuola di Bernardo Buontalenti.
Un tesoro di ingegnosità e arte
Il manoscritto Secco Suardo, noto anche come Taccuino di meccanica e ornato, si colloca nell’orbita della straordinaria stagione di innovazione artistica e tecnologica fiorentina tra Cinquecento e Seicento. La mostra, realizzata in collaborazione con il Museo Galileo e la Biblioteca Marucelliana, rappresenta il primo passo di un percorso di studio e valorizzazione del codice, che per la prima volta viene presentato al pubblico.
Fulcro dell’esposizione è la possibilità di “sfogliare” virtualmente il manoscritto grazie a un totem multimediale che restituisce in alta definizione i dettagli delle sue pagine. Il documento si apre con una scenografia prospettica della città di Firenze, un disegno di straordinario valore che richiama la scenografia – oggi perduta – con cui Buontalenti inaugurò nel 1586 il primo Teatro Mediceo degli Uffizi. Un’ulteriore prova della rilevanza di questo manoscritto per la storia dell’arte, dell’architettura e dello spettacolo.

Tra geometria, macchine sceniche e costumi teatrali
Il percorso espositivo si snoda attraverso le diverse sezioni del codice, che spaziano dalla geometria alla meccanica, dall’architettura all’ingegneria, per poi soffermarsi sulle macchine sceniche e sui costumi teatrali. Un viaggio tra le competenze trasversali di un architetto e ingegnere del tempo, che rivela il dialogo tra scienza, arte e tecnica nella formazione degli intellettuali rinascimentali.
Ad arricchire la mostra, una selezione di documenti provenienti dall’Archivio di Stato di Firenze, dalla Biblioteca Nazionale Centrale, dalla Biblioteca Marucelliana e dal Museo Galileo, che contestualizzano il manoscritto all’interno della cultura tecnica dell’epoca.
INFOrmazioni
Le date previste sono giovedì 10 aprile, mercoledì 16 aprile, martedì 29 aprile e martedì 6 maggio, tutte alle ore 15. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo as-fi@cultura.gov.it. La mostra resterà aperta fino al 23 maggio 2025, con ingresso libero dal lunedì al venerdì (escluse le festività), dalle 9.00 alle 17.00.