Prendete un ambiente che vi ospiti in totale sicurezza, dell’ottimo cibo, tanta convivialità e l’entusiasmo di una situazione calda ed accogliente: mescolandoli insieme, avrete accesso al nuovo, innovativo concetto di RiSUSHImento. Il nuovo concept, firmato Fishing Lab, che stato lanciato subito dopo il lockdown ha riscosso in città un notevole successo.
RiSUSHImento, infatti, è anche sinonimo di cambiamento. Sviluppatosi in Italia a partire dai primi anni del 2000, portò i suoi seguaci a maturare una nuova, diversa concezione del mondo e del sushi, contribuendo in maniera determinante alla diffusione e allo sviluppo della cultura orientale all’interno della tradizionale cucina italiana, tanto da arrivare a influenzare la preparazione di alcuni grandi classici appartenenti alla nostra tavola. Profanazione? Assolutamente no. La commistione della cultura orientale (in particolar modo giapponese) con quella tipica dell’arte culinaria nostrana ha portato alla nascita di un nuovo panorama culinario, basato su una condivisione senza limiti di spazio – e di tempo – delle bontà che hanno reso le cucine originarie famose in tutto il mondo.
Un esempio?
Immaginate di assaporare del delizioso sushi bagnato da un delicato e finissimo olio d’oliva italiano. Fantasia? No, è SUSHI EVO, ed è nato all’interno dell’universo gastronomico firmato RiSUSHImento. A chi lo ha provato, ha aperto una dimensione sensoriale senza precedenti.
Non vi basta?
Pensate ad un piatto in cui il sushi incontra i grandi classici della migliore tradizione culinaria italiana. Il matrimonio fra cucina italiana e quella orientale non può che aprire le porte ad un’esplosione di sapori tanto rivoluzionaria quanto innovativa, capace di sussurrare al palato del commensale gli inconfessabili segreti accessi dalla fantasia di una pietanza così ricca e variegata.
“Oggi non si esce per andare a mangiare fuori, ma per vivere un’esperienza. Ecco, noi vogliamo che il nostro ospite viva il mondo Fishing Lab con la stessa spontaneità con cui consumerebbe un pasto nel salotto di casa sua”, afferma Pierluigi Bizzarri, CEO del Gruppo. Una scommessa vinta dal momento che, dopo la riapertura, “i locali sono vivi e pullulano di amici e clienti vogliosi di riprendersi la normalità. L’idea è stata accolta con grande meraviglia e, ancora una volta, vedere un pensiero che si concretizza è per noi un’immensa soddisfazione che ci ripaga del grande lavoro”.
Il favoloso binomio cucina italiana – cucina orientale vi aspetta per condurvi dentro un’esperienza favolosa, fatta da un seme che è germogliato nell’incontro fra due tradizioni così diverse fra loro.