Al via la Florence Art Week: 10 mostre e 4 eventi imperdibili

A partire da oggi 16 settembre fino al 24 settembre 2022 si terrà la prima edizione della rassegna fiorentina sull’arte contemporanea che conta in tutto quarantatré eventi. Noi di FUL vi consigliamo quelli assolutamente da non perdere.

Non solo culla del Rinascimento ma città d’arte a tutto tondo, Firenze guarda anche al contemporaneo e lo dimostra con la manifestazione “Florence Art Week”. Sono state coinvolti trentasette luoghi della città e ventinove istituzioni sotto il coordinamento del M.U.S.E per organizzare gli eventi e le mostre che fanno parte della settimana. Quest’ultima nasce, infatti, dalla collaborazione di importanti realtà fiorentine che si occupano di promuovere l’arte contemporanea: a partire dal nucleo originario, composto dal Museo Novecento e Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi, Istituto degli Innocenti e BIAF – Biennale Internazionale di Antiquariato a cui si sono poi aggiunti molti altri spazi d’arte, accademie, fondazioni e gallerie fiorentine. Il sindaco Dario Nardella sottolinea che l’iniziativa ha dimostrato la capacità dei diversi attori della città di fare rete per proporre “un’offerta variegata e in sintonia con l’attualità dei diversi linguaggi artistici” e ribadisce il ruolo di Firenze nel panorama artistico mondiale contemporaneo affermando: “Firenze oggi non teme confronti con le altre grandi capitali del contemporaneo in Italia e in Europa. È ormai riconosciuta la sua capacità di far dialogare antico e moderno, il suo essere nello stesso tempo luogo di nascita del Rinascimento italiano e città sempre più vocata all’innovazione grazie al lavoro prezioso delle nostre istituzioni culturali. La Florence Art Week vuole essere una cornice ideale e non certo esaustiva in cui inserire una concentrazione di eventi culturali di altissimo livello, un progetto pilota che vogliamo strutturare e rendere permanente negli anni a venire”.

Risultato di un lavoro di squadra è il ricco programma – consultabile sul sito ufficiale del M.U.S.E – con più di quarantatré eventi che raccontano il contemporaneo da punti di vista diversi: quello della scultura, della pittura, della fotografia, della musica, ma anche videoarte, ceramiche, opere tessili, performance. Noi di FUL vi consigliamo le dieci mostre e i quattro eventi imperdibili.

Le 10 mostre da non perdere

1.Henry Moore in Florence

Il maestro inglese torna a Firenze dopo cinquant’ anni dalla prima mostra al Forte Belvedere del 1972. “Henry Moore in Florence” inaugura il 16 settembre ed è un progetto del Museo Novecento in collaborazione con la Henry Moore Foundation e BIAF- Biennale Internazionale di Antiquariato curato da da Sebastiano Barassi, Head of Collections & Programmes della Henry Moore Foundation e da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. Due sculture – “Large Interior Form” e “Family Group”- saranno esposte in Piazza della Signoria e sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte fino al 31 marzo 2023. In concomitanza, la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio ospiterà dal 22 settembre al 3 ottobre 2022 “Back to Moore. Forte Belvedere 1972” a cura di Sergio Risaliti. Una selezione di immagini storiche – raccolte tramite un contest indetto dal Museo del Novecento – provenienti dagli archivi personali di tutti coloro che, da ogni parte d’Italia, visitarono la storica mostra di Henry Moore al Forte Belvedere. Un evento che fu emblematico per la città di Firenze, per l’arte e per la collettività.

Henry Moore with Reclining Figure: Arch Leg at Forte di Belvedere for the 1972 Mostra di Henry Moore exhibition. Photo: Henry Moore Archive (Foto dal profilo Facebook del Museo del Novecento)

2. Slipt Ends

Lo Spazio Amanita – Via dei Sassetti, 1 – propone a partire dal 16 settembre fino al 16 ottobre 2022 la prima mostra personale dell’americano Adrian Schachter (1996). Immagini caotiche, rappresentazioni archetipe, detriti umani, linguaggio criptico e un approccio antropocentrico caratterizzano l’arte del giovane artista. Non solo dipinti ma anche ceramica, sculture e opere tessili il tutto in uno spettacolo onirico e assurdo che disorienta lo spettatore.

3.Giò Pomodoro

La Galleria Eduardo Secci – in Piazza Carlo Goldoni 2 – ospiterà a partire dal 16 settembre fino al 23 dicembre 2022 la retrospettiva dedicata a Giò Pomodoro, uno dei principali protagonisti della scultura del Novecento. La mostra avvia la collaborazione tra Eduardo Secci e l’Archivio Gio’ Pomodoro con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il lavoro dell’artista nel panorama italiano e internazionale.

Giò Pomodoro, Sole tornante, 1986, Signed and dated on base , Green Bronze, 84 x 65 x 65 cm, 33 1/8 x 25 5/8 x 25 5/8 in (Foto dal profilo Facebook ufficiale di Eduardo Secci Contemporary)

4.Nel paese delle ultime cose

Performance, video, sculture e installazioni site-specificche danno vita ad un viaggio negli spazi della Manifattura Tabacchi (NAM- Not a Museum) attraverso i paradossi del presente disvelando un sottosuolo altro rispetto alla città contemporanea. “Nel paese delle ultime cose” è una mostra di restituzione – a cura di Caterina Taurelli Salimbeni – della seconda edizione di residenze d’artista SUperblast Saranno presentate a partire dal 22 settembre 2022 alle ore 18:30 le opere inedite di Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, MERZBAU e Davide Sgambaro. L’esposizione è visitabile fino al 16 ottobre 2022.

5.Plessi.Emozioni Digitali

Tornabuoni Arte – lungarno Benvenuto Cellini 3 – esporrà a partire dal 22 settembre 2022 fino al 18 gennaio 2023 oltre trenta lavori dai progetti dagli anni Settanta agli anni Novanta fino alla produzione video più recente di Fabrizio Plessi, uno dei più importanti artisti italiani di videoarte. Plessi è, infatti, tra i primi sperimentatori della materia digitale in Italia ed ha coniugato l’arte e tecnologia, natura e artificio generando creazioni poetiche ed evocative dove ricorrono gli elementi primordiali quali l’acqua, il fuoco, i fulmini, la terra, in un flusso inarrestabile di immagini.

Fabrizio Plessi, Acqua che sale #T116, 2021, digital and sound program, 163 x 163 cm. Ph. Tornabuoni Arte. (Foto dal profilo Facebook ufficiale di Tornabuoni Arte)

6.Olafur Eliasson: nel tuo tempo

A Palazzo Strozzi, invece, si terrà la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata ad Olafur Eliasson che sarà visitabile dal 22 settembre 2022 al 22 gennaio 2023 e che è stata curata da da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. Eliasson è uno degli artisti più originali della nostra epoca; i suoi lavori aprono una riflessione sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà. L’artista stesso ha lavorato agli spazi ospitanti la mostra a Firenze creando un percorso tra le opere nuove e quelle storiche e ripensando l’ambiente così da mettere al centro il ruolo del pubblico come parte integrante delle creazioni artistiche.

7. Tony Cragg. Transfer

Dalla collaborazione tra il Museo del Novecento e l‘Istituto degli Innocenti ha preso vita una mostra – a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli – che presenta una selezione di sculture e opere su carta dell’artista inglese Tony Cragg, uno dei più celebri esponenti della scultura contemporanea. Cragg è conosciuto per aver contribuito ad un rinnovamento del linguaggio plastico grazie all’introduzione di nuovi materiali e nuove tecniche, tra le più sperimentali e innovative del nostro tempo. In quest’occasione saranno esposte dal 23 settembre 2022 al 15 gennaio 2023 tre sculture all’interno del chiostro del Museo Novecento e una nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti.

Tony Cragg – Ph. David Kaluza (Foto dal profilo Facebook ufficiale del Museo del Novecento)

8.Andature II edizione

A partire dal 24 settembre fino al 24 ottobre 2022 al Museo Marino Marini – Piazza di S. Pancrazio – sarà possibile ammirare il lavoro di due interessanti artiste del panorama artistico italiano: Elisabetta di Maggio e Sophie Ko. La prima realizza intagli preziosi, mosaici e composizioni leggerissime, utilizzando materiali diversi come francobolli, carta, ceramica, sapone ed elementi vegetali. Sophie Ko, invece, crea dei dipinti materici con il pigmento puro: il colore che cade e al tempo stesso resiste si trasforma in un’immagine che appare in continuo cambiamento. Il lavoro di entrambe le artiste pone al centro i concetti di tempo, trasformazione e resilienza.

9. Trans Formam

Oggetti distorti, esagerati, gonfi invaderanno invece la Galleria Poggiali – Via della Scala, 35/A, Via Benedetta, 3r Firenze – a partire dal 24 settembre 2022 fino al 18 gennaio 2023 con “Trans Formam” dell’austriaco Erwin Wurm, tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Questa è la prima mostra completa ed articolata dell’artista in Italia e raccoglie circa ventidue opere tra sculture ed oli su tela eseguiti per l’occasione. Gli oggetti vogliono rappresentare attraverso l’alterazione della loro immagine consueta e l’ironia aspetti centrali della società contemporanea come l’auto, il cibo massificato, la casa, il consumismo. Inoltre, durante la “Florence Art Week” sarà esposta dal 21 al 30 settembre 2022 dalle 18:00 alle 22:00 in Piazza Santa Maria Novella a metà strada tra la Basilica e il Museo Novecento anche l’opera “Salsiccia – Fat bus” realizzata appositamente da Wurm per l’evento. Un’installazione interattiva che ha la forma di un furgoncino per la reale preparazione e distribuzione di hot-dog che è però stato ironicamente trasformato e reso abnorme. Il pubblico potrà consumare il cibo in cambio di un’offerta che sarà devoluta ad attività benefiche a favore di un’istituzione cittadina.

Erwin Wurm – Ph. @michelealbertosereni (Foto dal profilo Facebook ufficiale della Galleria Poggiali)

10. My Lights & Shadows

Proprio in occasione della “Florence Art Week” il Gallery Hotel Art (Vicolo dell’Oro, 5) ha prorogato la mostra – curata da Valentina Ciarallo e ad ingresso gratuito- che espone le fotografie in bianco e nero di Alan Gelati, il noto fotografo delle celebrities. Fino al 23 ottobre 2022 sarà, quindi, possibile ammirare il lavoro dell’artista. Ritratti sofisticati ma autentici che -giocando con le luci e con le ombre, catturando espressioni e sguardi – ci permette di osservare da vicino i volti dello star system, della moda, del cinema e della musica; conoscendone un lato più intimo.

Alan Gelati – Anya Taylor Joy, 2020, stampa fotografica su alluminio, cm 70×105. L’Officiel Italia

I 4 eventi da non perdere

1.Greta on The Beach

Presso Teatro Cantiere Florida il 17 settembre alle 21:00 e il 18 settembre alle 18:00 la coreografa Francesca Foscarini e il drammaturgo Cosimo Lopalco presentano la performance “Greta on The Beach”. La voce di Greta Thunberg erompe nelle nostre coscienze per scuoterci. L’evento fa parte del Festival Fabbrica Europa.

2.Tra Carne e Cielo

Al MAD Murate Art District nella Sala Ketty La Rocca il 22 settembre alle 21:00 si terrà in prima assoluta il concerto con musica e testi di Andrea Mannucci eseguito dalle soprano Valeria Matrosova e Valentina Piovano, dalla voce narrante di Filippo Lai e da GAMO Ensamble diretto da Francesco Gesualdi.

4.Crepa

Una performance del Centro Nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni con Sara Sguotti che allude alla condizione effimera di ogni vivente ma indaga il ruolo e la responsabilità dell’uomo nella progettazione dei giardini e degli orti botanici. La danza esprimerà la condizione umana che si muove tra l’irriducibile desiderio di esser meravigliati dalla varietà vegetale del mondo e l’irriducibile volontà di comporre e progettare. Sarà possibile assistere a”Crepa” il 24 settembre alle 18:30 presso Palazzina Indiano Arte – Piazzale dell’Indiano, 1.

3.The Very Last Northern White Rino

Sempre all’interno del Festival Fabbrica Europa ma presso il Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci il 21 settembre alle 21:00 si terrà l’assolo creato da Gaston Core ed eseguito dall’ivoriano Oulouy ispirato all’osservazione degli ultimi due esemplari femmina di rinoceronte bianco. La pièce mostrerà diversi tipi di danza urbana che diventano eccesso e celebrazione della vita.

Gastone Core – The very last northern white rhino – Ph. Alice Brazzit

Tanti altri gli eventi a cui partecipare – come ad esempio la terza edizione del premio Rinascimento il 23 settembre nel Salone dei Cinquecento – e le installazioni da ammirare come quella di Fabrizio Plessi che prevede la presenza di quattro video posti all’interno delle nicchiedella facciata di Palazzo Bartolini Salimbeni (Piazza Santa Trinita 1) che in passato ospitavano le sculture delle quattro stagioni, Un progetto – realizzato dalla Collezione Roberto Casamonti, in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi – di cui non sveliamo altro. Non vi resta che passare tra il 21 settembre e il 30 marzo 2023 davanti alla facciata dello storico edificio. La Florence Art Week è l’occasione perfetta per andare a visitare alcune mostre già in corso da un po’ ma ancora aperte tra cui due mostre dedicate alle donne. La prima al Museo Ferragamo “Donne in equilibrio”, che esamina la complessa realtà femminile in Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta ed è realizzata in onore di Wanda Miletti Ferragamo guida del brand. La seconda “Fotografe! Dagli archivi Alinari a oggi” a Forte Belvedere e a Villa Bardini racconta il cammino delle donne nella fotografia. Il Museo degli Innocenti di Firenze fino al 3 ottobre 2022 ospita una mostra dedicata al fumetto, mentre la La Portineria. Progetti arte contemporanea ospita fino al 30 settembre 2022 “Gli spensierati”, una ricerca di Enrico Vezzi che ha al centro una riflessione che indaga le condizioni fondamentali della convivenza, tra specie e tra specie e ambiente.

Archivio Alinari – Ritratto a mezzo busto di giovane donna1928 ca.

Infine, non possiamo non ricordare che dal 24 settembre fino al 2 ottobre 2022 il meglio dell’antiquariato nazionale e internazionale si riunirà a Firenze per La Biennale dell’Antiquariato alla sua XXXII edizione.

Immagine di copertina: Henry Moore al Forte di Belvedere, 1972. Foto Roberta Resi e Luigi Ronconi

Il programma completo

www.musefirenze.it