MAG56, a Prato c’รจ un locale dal respiro internazionale che fa cucina fusion e cocktail non convenzionali

Insegna locale

MAG566 – Unconventional Food & Drinks: in via Don Giuseppe Arcangeli 58, alle porte del centro storico di Prato, nel 2019 ha aperto un ristorante&cocktail bar in fermento da mattina a sera, con contaminazioni all’avanguardia, un servizio puntuale e il viaggio (non solo gastronomico) come filo conduttore.

mag 56 prato

Un po’ di Oriente, un po’ di America Latina, un po’ industriale ma anche un po’ elegante. Tutto questo senza mai dimenticare dove ci troviamo, da dove veniamo e soprattutto dove vogliamo arrivare. Sono queste le basi su cui la famiglia Sanesi ha costruito il suo MAG56, progetto gastronomico all’avanguardia nato poco prima della pandemia (2019), che oggi รจ giร  riuscito perรฒ a ritagliarsi il suo spazio all’interno della ristorazione pratese e anche toscana.

Tutto รจ iniziato quando la proprietร  ha deciso di trasformare il magazzino dell’azienda di famiglia in un locale sรฌ a conduzione familiare, ma dal concept e dalle ambizioni internazionali, con l’obiettivo di omaggiare la piรน grande passione delle diverse generazioni Sanesi: i viaggi. Un tributo chiaro e tondo fin dalla location, progettata dagli architetti dello Studio 202 di Prato Tiziana Turi e Irene Battiston con uno stile industrial, una struttura moderna – รจ a dir poco suggestiva la cucina a vista connessa a un unico bancone di ferro – e un’atmosfera giovanile che trasportano il cliente in mete tanto iconiche quanto lontane: da New York a Shanghai, fino a Parigi o a Rio de Janeiro. Per comprenderne appieno la portata, si pensi che รจ stata chiamata addirittura da Hong Kong la street artist Elsa Jean de Dieu, incaricata di creare un murale ad hoc (il suo unico in Italia finora) intitolato โ€œBella Ciaoโ€, che ritrae una donna sorridente sulla parete accanto alla cucina e che รจ comprensibilmente diventato in poco tempo uno degli angoli piรน instagrammati dell’intera cittร .

il murales di Elsa Jean de Dieu
Lo staff del MAG e il murale di Elsa Jean de Dieu

La proposta di MAG56 fa del dinamismo, della versatilitร  e del divertimento i suoi punti di forza. รˆ aperto dal martedรฌ alla domenica, a partire dalle 18:00 fino allโ€™after dinner. รˆ possibile fermarvisi quindi per un semplice aperitivo, cosรฌ come restarvi a cena o godersi un drink in compagnia. A scandire la settimana, come se non bastasse, ci sono anche degli appuntamenti speciali e ricorrenti, come la serata street food del giovedรฌ e il brunch della domenica. La chiave distintiva รจ sempre la commistione tra drink e cucina, una connessione teorica, pratica e anche fisica visto lo scambio fra i due ambienti. รˆ cosรฌ che i distillati entrano in cucina, i succhi fermentano e dallโ€™alambicco escono fuori acque idrolate per esaltare bevande e piatti. Non si tratta, insomma, solo del food&cocktail pairing tanto in voga oggigiorno, ma di spingersi verso una reale fusione fra bar e cucina nell’intento di creare qualcosa di davvero unconventional

Lo chef Francesco Cappiello

Dietro al bancone di MAG56, che esibisce con orgoglio piรน di 300 etichette nazionali ed estere (il focus รจ in particolare sul gin, con ben 200 bottiglie dell’iconico distillato a base ginepro), cโ€™รจ il capo barman Cosimo Lucchesini, esperto bartender e titolare insieme alla madre del locale. “Cerco quotidianamente di apportare crescita e innovazione alla miscelazione rivisitando i classici cocktail con un tocco personale. Ad esempio, per lโ€™Unconventional Margarita alla parte di lime sostituisco una di agrumi, arancia e bergamotto e aggiungo una nota speziata che apporta un sentore floreale. Lโ€™obiettivo รจ proporre da bere qualcosa che resti impresso e che non si possa trovare altrove”, ci racconta lui stesso mentre ci prepara con stile il suo Margarita e la sua Piรฑa Colada.

mag56
Il responsabile bar Cosimo Lucchesini

In cucina, a mixare con maestria tecniche e prodotti provenienti da tutto il mondo uniti a piatti tipici del nostro territorio, troviamo invece il giovane chef Francesco Cappiello, allievo di Massimo Bottura per cui ha avuto la fortuna di lavorare alla celeberrima โ€œOsteria Francescanaโ€ di Modena e Gucci Osteria di Firenze. Formatosi alla scuola Alma, la sua mano si รจ ulteriormente impreziosita grazie al periodo di lavoro per โ€œArnolfoโ€ a Colle Val Dโ€™Elsa e in alcuni hotel a cinque stelle del Trentino. Un bagaglio di esperienze, unito a una smisurata voglia di abbattere i tabรน della gastronomia tradizionale, che gli consente non solo di lavorare a stretto contatto col bar, ma anche di guidare i commensali del MAG56 in un autentico viaggio del gusto verso sapori esotici e terre lontane, senza perรฒ mai perdere di vista le proprie radici.

Lo abbiamo appurato noi stessi, apprezzando sia la tecnica sia la fantasia di Cappiello con qualsiasi tipo di ingrediente o materia prima. Nella sua cucina pesce e carne si alternano con gli stessi sorprendenti risultati, coccolando il palato cosรฌ come gli occhi attraverso preparazioni semplici e dirette come la Tartare di salmone con avocado, chips di riso venere, cavolo rosso e latte di mandorla, per poi risvegliarlo con sapori piรน intensi e complessi come quelli dell’Ostrica al josper (la griglia basca che permette di raggiungere un massimo livello qualitativo di cottura) con zabaione e parmigiano.

Ostrica

Al MAG56 si gioca anche con le consistenze, spesso morbide, cremose e avvolgenti, col Brรปlรฉ di fegatino con cioccolato, caviale al Porto e pan brioche e la Tartare di toro con mayo alla senape e miele, cipolla pickled e friscous al cappero che precedono non a caso uno dei signature della casa quale lo Spagoyster, un tagliolino nero con ostrica, hondashi e shichimi. Lo stesso filone che segue l’altro primo, seppur riportandoci alla carne, con gli scenografici Spaghetti Affumicati, ovvero degli spaghetti alla carbonara con tartare di Angus Irlanda, serviti direttamente all’interno di una campana di vetro con la loro affumicatura.

Il nostro viaggio fra mare ed entroterra, fra Toscana e resto del mondo, trova la sua definitiva consacrazione coi secondi: da una parte il Baccalร  cotto in foglia di banano con salsa thai, dall’altra il Maialino croccante con purรจ e salsa al Vermouth Etrusco Nero. Due piatti e due texture quasi in contrasto, che viaggiano perรฒ sullo stesso armonioso binario. โ€œLo stesso pezzo di carne a MAG56 puรฒ avere tantissimi sapori differenti”, ci spiega proprio Cappiello. “Dalla cucina i prodotti escono valorizzati e rivisitati grazie a abbinamenti inediti e a tipologie di cotture diverseโ€.

Maialino

Fatti e non solo parole, che trovano massime applicazione e concretezza grazie all’uso di spezie di ogni angolo del pianeta, con unโ€™ampia proposta di crudo, carni e pesci cotti al josper, cucina nikkei con tiradito e ceviche ma, anche, ravioli, tagliatelle e tagliolini, insieme a signature cocktail, grandi classici della miscelazione e una carta vini di tutto rispetto. Il tutto, ovviamente, con un profondo e innovativo tocco unconventional. Proprio come il dolce finale, vera e propria ciliegina sulla torta di un percorso degustazione da ricordare: si chiama Lemon Card ed รจ realizzato sempre dallo chef con cioccolata, yuzu e pan di Spagna.

Dessert

Foto Mike Tamasco

Per saperne di piรน: https://mag56-unconventional-food-drinks.business.site/