Mercoledì 8 luglio alle ore 18, lo storico dell’arte Tommaso Montanari presenterà il suo nuovo libro Perdersi in Toscana: un insieme di scritti, articoli e pensieri dell’autore sulla sua terra, la sua patria amata.
Un libro per apprezzare i luoghi, gli odori e i sapori di una terra smantellata e deturpata. Tommaso Montanari vuole ripercorrere i luoghi della regione tornando all’istintivo amore per la sua terra, le opere d’arte e le persone da sempre simbolo di questo territorio. Per Montanari “se esiste un luogo al mondo capace di evocare il paradiso terrestre, quello è la Toscana: non un posto dove rifugiarsi ma da scoprire ogni giorno, nelle nebbie della nostra fatica quotidiana”.
Il libro di Tommaso Montanari al Giardino della Ciminiera
Quest’immagine bucolica che il libro vuole mostrare, sarà in perfetta sintonia e armonia con il Giardino della Ciminiera della Manifattura Tabacchi. Una “chiazza verde” in mezzo al cemento, tra natura, alberi e specchi d’acqua. Un luogo che ispira al ritorno, al perdersi nell’incontaminato, per ritrovare la nostra parte più umana, genuina, intima, raccontata tra le pagine del libro.
Perdersi in Toscana è infatti l’ultimo libro di Montanari per la Maschietto Editore, ed è forse il più intimo. È nato infatti dalla raccolta dei testi sparsi che, negli ultimi anni l’autore ha dedicato, su vari giornali, alla sua città e alla sua regione, dove è nato e ancora vive.
Chi è Tommaso Montanari
Tomaso Montanari, storico dell’arte, è nato nel 1971 a Firenze, dove vive. È ora professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università per Stranieri di Siena. Tra le sue pubblicazioni: A cosa serve Michelangelo? (Einaudi 2011), La madre dei Caravaggio è sempre incinta (Skira 2012), Le pietre e il popolo (minimum fax 2013), Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà (minimum fax 2014), Privati del patrimonio (Einaudi 2015), e (con Vincenzo Trione), Contro le mostre (Einaudi 2017). Tra i suoi libri di ricerca recenti: La libertà di Bernini (Einaudi 2016) e Costituzione italiana. Articolo 9 (Carocci 2018).
Ha ideato e condotto due serie televisive dedicate a Bernini e a Caravaggio per Rai 5 e la serie Favole Forme Figure per Loft, la tv del Fatto Quotidiano. Scrive sul Fatto Quotidiano, per il quale ogni lunedì tiene la rubrica Le pietre e il popolo. Ha anche una rubrica sul Venerdì di Repubblica: Ora d’arte. È presidente dell’associazione di cultura politica Libertà e Giustizia. Ha dedicato un piccolo libro all’impegno civile degli intellettuali: Cassandra muta (Gruppo Abele 2017).