Abbiamo fatto 50!  è uscito il nuovo numero di FUL, il numero #50!

ful 50

Con l’arrivo dell’autunno è uscito anche il nuovo numero di FUL e questa volta è cifra tonda: il numero 50! Un traguardo importante per una rivista indipendente come la nostra, che vogliamo celebrare con questo nuovo, bellissimo numero.

In questo nuovo numero parliamo di libertà nelle sue infinite sfaccettature: dalla guerra del narcotraffico in Messico raccontata dagli scatti del fotoreporter toscano Alfredo Bosco che ha realizzato un reportage sullo Stato messicano di Guerrero dove lo scontro tra i cartelli del narcotraffico, e con le forze armate, ha raggiunto livelli inauditi di violenza e i civili sono vittime tra due fuochi, alla visione ecologista del movimento Extinction Rebellion.

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Nel numero troverete anche i bellissimi scatti di Stefano De Luigi (quattro volte insignito del World Press foto) sui set dei film hard in Pornoland Redux e il racconto della determinazione di Leon Francesco, fra i più giovani tesserati ANPI d’Italia, la sua grande passione per la storia, coltivata quasi esclusivamente da autodidatta, il grande interesse per la Resistenza italiana e quel senso profondo di patriottismo e antifascismo.

E poi, come sempre, vi raccontiamo Firenze con La “Città Sospesa” di B-Arch e Urto, il progetto vincitore del contest “Street Arch” che racconta il futuro dell’architettura sostenibile e la cultura e l’arte del Centro Pecci che ospita la mostra di Massimo Bartolini, artista toscano che ha da sempre usato diversi media espressivi, focalizzando la sua attenzione sulla progettazione di elementi che stimolano la nostra percezione e che riescono a trasformare lo spazio.

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Vi raccontiamo anche la cucina del Salviatino, storica villa rinascimentale nel verde dei colli fiorentini, che offre un’esperienza di benessere a 360° anche grazie alla proposta di ristorazione gourmet firmata dal gruppo Giacomo Milano e dello chef Angelo Mancuso.

Spazio anche alla musica, quella sincera di Lorenzo Fortino e ISOMA, un luogo in cui comprare dischi ma anche molto più di un semplice negozio, uno spazio di interscambio, di diffusione culturale e un luogo dove nascono incontri e nuove idee e i “gustar effects” made in Florence di Dophix.

Come al solito poi non manca la pagina d’artista, che in questo numero è dedicata a Alessandro Beccari, in arte BECC, graphic novelist di Empoli e che dire della nuova copertina realizzata di Sbracegram? A dir poco spaziale!