Con il progetto Sestreet, in primavera la street art invade anche il comune di Sesto Fiorentino, a due passi da Firenze. Tra i protagonisti, tanti degli artisti della scena fiorentina!
La piazza e la strada sono sempre state per Sesto Fiorentino e per i sestesi luogo di scambio, d’incontro, di bellezza e anche di lotta e conquista. Le vie cittadine, con fulcro nella centrale piazza del Comune, hanno accolto la storia di un intero paese, gli accampamenti alleati in tempo di guerra, le feste di paese, le lotte operaie, le manifestazioni per la conquista dei diritti, gli eventi culturali, l’associazionismo e la cooperazione, i concerti del primo settembre, il ricordo dei partigiani morti per la libertà, fino ad accogliere la fantasia del libro di Collodi ‘Le avventure di Pinocchio’, perché tra i sestesi si vocifera che molti dei personaggi da cui ha preso spunto Collodi fossero reali abitanti sestesi.
La città è sicuramente cambiata nel tempo, si è aperta a nuove culture, si è ingrandita ed evoluta, ma forse in questo individualismo che sta contaminando la nostra società, ha anche perso un po’ l’aspetto di luogo d’incontro e scambio.
Con il progetto Sestreet – la strada ci sta parlando’ – che sarà realizzato in primavera grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Sesto Fiorentino e all’importante sponsorizzazione di Estra luce e gas spa – vorremmo, attraverso la potentissima forma espressiva della street art, animare alcuni punti strategici della città, nella consapevolezza che bellezza genera bellezza. Se doniamo fiori e colore al grigio magari le piazze potranno essere viste dalla nuova comunità che abita Sesto come il punto di partenza da cui generare altra bellezza, conoscenza, scambio.
5 muri per 7 street artist della scena fiorentina noti a livello nazionale, alcuni anche internazionale, che lanceranno un messaggio di rinascita, bellezza, scambio, integrazione, impegno, cultura.
L’intervento principale di Sestreet riguarderà il muro che divide la parte alta da quella bassa di piazza del Mercato,da semprefulcro degli scambi non solo commerciali, ma soprattutto umani, della città. Sarà realizzato un murales dal noto artista Exit Enter che ha invaso Firenze e le principali città italiane e non solo con i suoi ‘omini’ stilizzati black and white che, uniti a simboli e a parole sintetiche, invitano a seguire la strada del cuore e della fantasia. L’intervento vedrà la partecipazione di una classe della scuola media Pescetti che sarà coinvolta in 1 incontro introduttivo dall’artista prima della realizzazione del muro.
Per il secondo intervento avremmo individuato alcune aree tra cui quella lungovia Cavallotti tra la Coop e la Banca che potrebbe essere ‘riaperta’ anche metaforicamente attraverso l’arte, dato che è spesso stata teatro di atti di vandalismo. Qui saranno le figure femminili dell’artista fiorentina Ni An, con uno stile molto vicino all’illustrazione per ragazzi, a fondersi con le balene dell’artista Monograff formando un tutt’uno, tra parte esterna ed interna dell’area, che invita alla fantasia e ad avere uno sguardo puro, scevro da pregiudizi, come solo i bambini riescono ad avere. I due muri laterali dell’area interna del parco giochi saranno realizzati in collaborazione con i bambini di una classe quarta o quinta della scuola elementare De Amicis.
Nella centrale piazza del Comune sarà avanzata una proposta alla Coop, proprietaria del muro sulla parte destra dello stabileche fa angolo proseguendo in via Dante. In questo caso sarà lo stile geometrico di Gabriele Romei, dove primeggiano i colori rosso, nero, giallo, ad unirsi al bianco e nero delle figure enigmatiche dell’artista e scultore Míles.
In piazza 4 novembre sarà realizzato il muro di confine dei giardini della parte sud della piazza dall’artista URTO che con i suoi soggetti marini dalle tinte blu ci apre a universi stellati tutti da scoprire. Il suo ormai celebre ‘blu URTO’ che lo contraddistingue sembra pensato quasi ad hoc per creare un continuum con gli arredi urbani dei giardini della piazza e con l’area dedicata ai bambini adiacente.
Infine la proposta avanzata alla Richard Ginori per effettuare un intervento sul muro di cinta della fabbrica di ceramiche artistiche,simbolo della Sesto artistica e lavoratrice, eccellenza e vanto di questo territorio. Se verrà accordato l’intervento, saranno selezionati due-tre quadranti in buone condizioni dove l’artista Ache77, famoso per i suoi volti a stencil, che si sta ultimamente concentrando sulla rievocazione, tramite la sua arte, del mondo operaio, realizzerà due-tre volti di operai della nota fabbrica ispirandosi ad un progetto video-fotografico.
Il progetto è sostenuto dall’associazione Culture Attiveed è progettato, curato e seguito sotto tutti gli aspetti (progettazione, organizzazione, supporto alle varie fasi e comunicazione) dalla giornalista esperta di street art Francesca Nieri.