5 bar d’albergo dove fare aperitivo in Toscana (fuori Firenze)

Vista Castello di Casole

Non solo Firenze. Dopo avervi proposto cinque bar d’albergo (+1) da provare per l’aperitivo e non solo nel capoluogo, il nostro viaggio dedicato al drink tourism toscano continua alla scoperta di alcune tra le migliori strutture della nostra regione fra le province di Siena, Pistoia o magari in Versilia.

Da un rooftop vista mare con cocktail dai sapori latinoamericani vi porteremo a San Gimignano “capitale” del Gin, passando per gli aperitivi a cinque stelle di un incantevole castello, fino a un drink a bordo piscina o addirittura dentro una grotta: ecco cinque bar d’albergo da non perdere sempre in Toscana, ma fuori Firenze.

67 SKY LOUNGE BAR (HOTEL PRINCIPE FORTE DEI MARMI)  – Situato sulla terrazza panoramica dell’hotel Principe Forte dei Marmi, il 67 Sky Lounge Bar offre un ambiente esclusivo e dinamico che sovrasta tutta la costa della Versilia. Il suo spazio interno si fonde con quello esterno e forma un luogo a dir poco suggestivo tra cielo, mare e Alpi Apuane, per una vera e propria esperienza dall’aperitivo al dopo-cena grazie alla vista mozzafiato che versa sul Mar Tirreno e all’offerta food & beverage. Il 67 Sky Lounge Bar, da questo punto di vista, presenta un’ampia drink list contenente signatures davvero originali, al fianco di una ricercata carta di bollicine e una raffinata selezione di acquaviti. Dietro al bancone troviamo Omar Caceres, bartender nato e cresciuto in Perù, ma italiano di adozione. La creatività di Omar, nell’invenzione e nella composizione delle miscele, nasce dal concetto di un viaggio: dal suo Perù all’Italia, attraversando tutto il mondo e raccogliendo in ogni parte di esso una sfumatura, una peculiarità, un ingrediente per Paese da assemblare e unire in un unico connubio equilibrato. Da provare, in particolare, l’ormai celebre “Negroni 67”, con Zacapa etiqueta negra, selezione di Vermouth, Campari e aria di mare, o la novità “Romeo” (ispirato al figlio di Omar), con Zacapa 23 anni, Bourbon, Porto Tawny, Creole Bitter, coulis di fragola e fava tonca.

HOTEL PRINCIPE DI FORTE DEI MARMI

CASTELLO DI CASOLE (BELMOND HOTEL) – Tra le dolci e verdi colline che incastonano Siena, Castello di Casole – struttura del Gruppo Belmond – è uno dei più antichi resort nel cuore della campagna toscana nonché una delle tenute più estese d’Italia, con ben 1.700 ettari di terreno. Una location incantevole che a Casole d’Elsa accoglie i suoi ospiti con una vista mozzafiato, indimenticabili tramonti, suite e ville private di lusso, ma anche piatti e cocktail di ottimo livello. Questo, grazie a iniziative vincenti come il pranzo della domenica e il picnic in giardino, così come alla cucina dell’Executive Chef del ristorante Tosca Daniele Sera e ai drink del Bar Manager del Bar Visconti Alessio Onida. La proposta di miscelazione è focalizzata sull'”Arte dell’Aperitivo” e offre, per esempio, una curiosa selezione di “Classici in Toscano” reinterpretati alla nostra maniera ed esclusivamente realizzati con prodotti toscani (dall'”Ameriano” con Bitter Amaranto e Vermouth riserva 2PR di Livorno, a “I Negroni di’ Conte”, con Gin Sabatini, Vermouth rosso e Bitter di Prato, fino al “Ciuho di Mosca”, con Vodka VKA, succo di limone fiorentino, ginger beer Papini). Vi consigliamo di provare anche il signature della casa, il “Negronida”, con Vodka VKA e un dolce liquore alle erbe dalle note di vaniglia e anice, abbinato magari a delle donzelle, piccoli bocconi fritti di pasta lievitata che fanno parte del tipico street food toscano. Da uno scenografico carretto tradizionale, sarà proprio lo Chef Daniele Sera a preparare tre diversi canapè, tra cui donzelle calde abbinate a una serie di condimenti, pecorino con marmellata artigianale e crostini con tartufo e salsiccia.

CASTELLO DI CASOLE

HOTEL LA CISTERNA – Nell’antica Piazza della Cisterna, l’Hotel La Cisterna prende il nome dall’omonima piazza icona della città, dove un tempo si svolgevano il mercato, le feste e i tornei del paese e che ancora oggi resta il cuore pulsante di San Gimignano. Sedendosi nel suo dehor estivo vi sembrerà di aver vissuto sempre in questa storica località del senese, circondati dalle stradine lastricate di pietra, dalle piccole botteghe artigiane e dalla campagna della Val d’Elsa che si distende in lontananza tutta intorno a voi. A rendere ancor più speciale la vostra esperienza, se avete voglia di farvi un buon drink, ci penserà poi Lorenzo Borgianni, in arte “Il Gingegnere”! Chi meglio di lui per guidarvi alla scoperta del mondo del Gin, spaziando dai distillati più tradizionali ai trend del momento, fra botaniche del territorio e ingredienti esotici, con una lista di grandi classici che accontenta ogni giorno tanto i clienti dell’hotel quanto i numerosi esterni che si concedono un rinfrescante aperitivo tra le viuzze senza tempo di San Gimignano. Oltre che di un valido barman, parliamo d’altronde del Gin Influencer più seguito d’Italia, nonché autore del libro “Gingegneria Applicata”, un giro d’Italia… in 100 Gin!

HOTEL LA CISTERNA

IL FALCONIERE (HOTEL FONTEVERDE) – Tra gli alberghi termali più belli d’Italia, Hotel Fonteverde si trova a metà strada tra Firenze e Roma, in provincia di Siena. Affacciato a sud della Val d’Orcia, in una bella oasi verde di campagna, il bar Il Falconiere lavora tanto con i clienti dell’hotel quanto con gli esterni che in queste zone hanno comprato casa proprio dopo aver conosciuto Fonteverde. La proposta drink è molto ampia e spazia da tè o tisane fino al cocktail o il distillato più ricercato. Per quanto riguarda la miscelazione, il concept proposto dal bartender Andrea Francardi ha uno spirito internazionale e, insieme ai grandi classici del bartending, offre anche signatures più originali e fantasiosi. Segnaliamo, in particolare, il “Bloody Mary” della casa, realizzato esclusivamente con pomodori estratti sul momento: una ricetta genuina, fresca e di conseguenza apprezzata 365 giorni l’anno grazie al suo profumo, al suo gusto naturale e alla sua semplicità.

HOTEL FONTEVERDE

IL POETA (GROTTA GIUSTI) – Un gioiello toscano in grado di attirare turisti da tutto il mondo, ovvero uno splendido SPA Resort situato in una villa ottocentesca che nasconde al proprio interno un tesoro inaspettato: una grotta meravigliosa con una fonte termale che forma un lago sotterraneo caldo e profondo. Questo, e molto altro ancora è, Grotta Giusti, regno ormai da quasi 20 anni del barman Francesco Iglio (commis dal 2002 e capo barman dal 2010). Il suo bancone principale, quello del cocktail bar Il Poeta, si trova nel cuore della villa, ma anche la piscina termale e la piscina all’aperto hanno rispettivamente i loro bar di riferimento. Tre strutture che Francesco gestisce in modo oculato e specifico per ogni differente esigenza dei clienti. Al bar della piscina analcolica ad andare per la maggiore sono così cocktail analcolici ed estratti di frutta, mentre in quello outdoor è possibile godersi un vero e proprio sorso d’estate. Una tripla proposta che contribuisce a rendere Grotta Giusti oggetto di attenzioni e di interesse durante tutto l’anno, anche grazie al “cocktail del mese” (un signature divertente pensato per ogni stagione) o al “Negroni” e il “Manhattan” invecchiati in botte (autentiche specialità della casa) che affiancano i classici della mixology italiana e internazionale proprio sul menu de Il Poeta.

GROTTA GIUSTI