Il Mercure Firenze Centro mantiene viva la storia del cinema-teatro e omaggia la città di Firenze
Una vasta platea e ampie gallerie che ospitavano gli spettatori pronti ad ammirare le stelle della musica e del teatro. Il Cinema Apollo è stato un importante luogo di ritrovo fiorentino dalla metà degli anni ’60 del Novecento fino al 1986, anno in cui ha chiuso le sue porte. Oggi, però, una parte dei suoi spazi ha una nuova vita ed una nuova funzione: quella del Mercure Firenze Centro. L’hotel dallo stile elegante e moderno mantiene viva la storia dell’ex cinema; sono, infatti, molti i dettagli che rimandano all’antico scopo dell’edificio. L’hotel ha scelto la strada della continuità e non quella dell’interruzione riprendendo ed omaggiando un importante spezzone della storia fiorentina e diventando così il punto di partenza perfetto per muoversi alla scoperta della città. Tema filmico e storia di Firenze si uniscono dando vita ad un ambiente unico e ideale per un soggiorno in pieno centro storico. La filosofia del Mercure Firenze Centro è proprio quella di inserirsi nel contesto fiorentino promuovendo le esperienze e i sapori locali, connettendosi con gli eventi e le iniziative in atto e soprattutto valorizzandole le tradizioni e la storia. Ma partiamo dall’inizio…
La storia del Cinema Apollo
Prima del Cinema Apollo l’edificio ospitava il Politeama Nazionale, una delle strutture più grandi e moderne della città costruita nel 1864. Inizialmente all’aperto, il teatro fu poi coperto in parte su progetto di Giacomo Roster. In seguito, è stata portata avanti una trasformazione ad opera dell’architetto Nello Baroni e dell’ingegner Giorgio Neumann, dato anche il momento di rinnovamento dell’intera zona per la presenza della nuova stazione ferroviaria. Lo spazio cambiò nome in Cinema Teatro Rex, inaugurato nel 1937. Conclusa l’epoca fascista il Rex cambiò denominazione in Cinema Apollo, considerato uno dei locali più innovativi della Firenze dell’epoca. Il complesso fu anche danneggiato dall’alluvione del 1966 e poi ricostruito da Italo Gamberini. La sua caratteristica principale era il soffitto che durante gli intervalli si apriva permettendo di godere del cielo aperto. In questo luogo si sono esibiti grandi nomi del jazz e della canzone italiana, può essere infatti considerato uno dei cinema di riferimento durante gli anni dell’ascesa dell’arte cinematografica. L’attività è stata poi chiusa nel 1986, quando una bufera scoperchiò il tetto costringendo ad annullare il concerto – in programma per la serata – della band inglese Ultravox. L’edificio è stato da allora abbandonato. Tuttavia ancora oggi è considerato una delle architetture più rappresentative della Firenze del Novecento.
Foto dall’Archivio di Stato di Firenze ASFi 1937 – opere di Nello Baroni
Il Mercure Firenze Centro
Inaugurato nel 2015 occupando parte delle strutture che ospitavano lo storico Cinema Apollo, l’Hotel Mercure Firenze Centro innesta la modernità del design nella cornice di una città dal fascino rinascimentale. Fin da subito è stato scelto di mantenere una continuità con l’ex cinema degli anni ’30. Così grazie alla complicità dell’architetto Raniero Botti ne sono stati mantenuti alcuni elementi. Percorrendo l’interno è possibile fin da subito notare le pareti rosse caratteristiche della sale cinematografiche.
L’aspetto dell’hotel a quattro stelle, tuttavia, è stato pensato anche per omaggiare Firenze; infatti è possibile ammirare dei dettagli che richiamano il suo tessuto urbano e i suoi elementi architettonici. Ecco che davanti alle porte delle camere e in generale in molti angoli della struttura sono riprodotti i luoghi iconici di Firenze con delle gigantografie che comunque ricordano le pellicole dei film. Ma ancora le travi del soffitto della hall ricordano l’intreccio urbano della città medievale, il bancone del bar Apollo – nominato così proprio in omaggio al cinema – ricorda le anse dell’Arno.
Già dai primi ambienti del Mercure Firenze Centro è possibile respirare l’atmosfera fiorentina che si è invitati a scoprire. “Discover Local” è infatti una delle mission che il direttore dell’hotel Matteo Tognozzi porta avanti; volendo valorizzare la cultura artistica, culinaria, artigianale locale. I turisti possono trovare un’oasi tranquilla in cui rilassarsi, lavorare e ricevere tanti consigli utili per andare alla scoperta della Firenze autentica e partecipare agli eventi assolutamente da non perdere. Camere con tutti i comfort, una prima colazione con prodotti locali e stagionali, un cocktail bar con corte interna e una proposta di qualità, cura nei dettagli per rendere il soggiorno come a casa, spazi adatti allo smart working e ai meeting per chi viaggia per lavoro. Ecco tutto quello che la struttura alberghiera offre ai suoi ospiti. Riprendendo il filo di una parte importante della storia fiorentina l’attività del Mercure Firenze Centro è sicuramente importante non solo per chi di passaggio ma anche per i cittadini che possono individuare nel luogo un punto di riferimento nella vita della città ma anche per eventi culturali e per incontri sociali.
Foto in copertina dall’Archivio di Stato di Firenze ASFi 1937 – opere di Nello Baroni