Ditta Artigianale Oltrarno: dove il caffè è un'arte

Ditta Artigianale arriva in Oltrarno insieme al suo nuovo modo di far vivere la pausa caffè.

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Passeggiando in zona Oltrarno sulla rive gauche fiorentina si trova un posto del tutto nuovo nella forma e nel contenuto: Ditta Artigianale, un ambiente innovativo dove degustare caffè speciali e non solo.
Recentemente inaugurato, è diretto da Francesco Sanapo (come il precedente Ditta Artigianale in Via de’ Neri) e Daniele Palladini e, proprio a loro, abbiamo chiesto: che cos’ha di unico rispetto agli altri locali del centro storico? «Ditta Artigianale è il posto dove mi piace andare, destinato a un target giovane, curioso e dinamico. Non mi interessano quei locali che sembrano fatti in serie, semplici cloni l’uno dell’altro, che servono prodotti di bassa qualità e a basso costo. Io ricerco l’originalità e i clienti che vengono da noi possono conoscere ogni dettaglio dei nostri prodotti. Possono scegliere anche come consumare il caffè, non solo espresso, ma con i vari metodi di caffè filtro. Da sempre, con Ditta Artigianale, cerchiamo di fornire le giuste risposte, perché il nostro primo obiettivo è far capire cosa si nasconda dietro la tazzina più amata» risponde Francesco.

ditta artigianaleCentralità piena al caffè dunque, vero punto di forza e originalità: tante infatti, sono le varietà che qui si possono assaggiare, dall’espresso al metodo brew bar realizzato con sistemi come il V60, il Syphon, l’Aeropress, Cold brew, fino al nuovissimo Steampunk, che utilizza un’innovativa tecnica, molto scenografica ed estremamente versatile.
Ma dove nasce tutta questa passione per il caffè? Risponde Francesco: «Il caffè oltre che un piacere, è una vera e propria forma d’arte. Da apprezzare, conoscere e condividere, un’esperienza sensoriale a tutto tondo, un percorso gustativo pari a quello, per esempio, della degustazione del vino. L’ho scoperto viaggiando in giro per il mondo e partecipando a varie competizioni nazionali e internazionali: il caffè non è un rito o un banale automatismo, ma un’artigianalità d’eccellenza tutta da ridisegnare in chiave moderna».
Artigianalità che Francesco conosce davvero bene, dato che fin da piccolo trascorreva il tempo nel bar di famiglia a Lecce e poi, una volta trasferitosi a Firenze, ha affinato sempre più la sua formazione di barista in varie caffetterie, partecipando a numerose competizioni nazionali e internazionali di settore fino a raggiungere il massimo riconoscimento nel 2013 a Melbourne, quando si è classificato tra i primi sei nel campionato mondiale.
Da questa svolta, nasce la voglia di approfondire ulteriormente le competenze e di puntare all’originalità. Inizia quindi a viaggiare in Centro America alla ricerca di piccoli produttori con cui stabilire un rapporto diretto e realizzare, una volta rientrato in Italia, una microtorrefazione esclusiva per Ditta Artigianale che si avvale delle tecniche di lavorazione più moderne e dei macchinari più innovativi.
Un caffè unico e speciale servito ad arte da veri maestri come Francesco Masciullo, arrivato terzo all’ultimo Campionato italiano, ma non solo: qui è anche possibile mangiare bene a un prezzo accessibile, grazie alla creatività dello chef Arturo Dori che propone sia piatti elaborati che panini gourmet, dolci, oltre a un vasto menu di mezze porzioni, studiate apposta per invitare all’assaggio.
Una novità di quest’anno inoltre, è la selezione di tè e infusi, curata da Monica Meschini (tea cupper e assaggiatrice), in collaborazione con il Tea Institute. Tra questi, alcune essenze molto pregiate e rare, come il tè verde giapponese Shizuoka Igyokuro e il tè bianco Fujian white monkey, serviti sia con lo Steampunk che con metodi più tradizionali e classici.
C’è poi un fornitissimo Gin&Cocktail Bar curato da due bartender di grande fama, quali Kareem Bennett e Natalia Mazzilli, che interpretano drink ditta_artigianaleclassici in chiave moderna seguendo la filosofia della mixology.
Tutto questo in un ambiente dal sapore vintage, che si trova in un palazzo originariamente progettato da Michelucci, al quale gli architetti Luca e Marco Baldini, responsabili del progetto di rinnovo, si sono ispirati per la realizzazione, rispettando l’anima del luogo.
Il locale si sviluppa su due piani, collegati da una scala a chiocciola: il primo è un open space dedicato alla zona caffetteria e al cocktail bar, mentre quello superiore è formato da una serie di ballatoi su cui sono disposti i tavoli per la cena o per il pranzo.
Dominano materiali essenziali come il legno, il marmo, il cemento, e tutti gli arredi, sia quelli disegnati appositamente per il locale dai due architetti, sia quelli di recupero (come le sedie di Frattini), sono in linea con uno stile minimale ma raffinato.
All’entrata, sempre in armonia con il resto, si trova una consolle per le serate con musica e, in estate, anche la piazzetta adiacente sarà arredata e utilizzata per eventi di vario tipo.
Un ambiente affascinante, ricercato, unico e multifunzionale che si afferma come leader delle caffetterie italiane e che punta a espandersi e a crescere sempre di più, per trasmettere che: «Esiste un fascino nascosto nei chicchi di caffè, nella loro lavorazione, nella tostatura. Esiste una professionalità nel modo di sceglierlo, coltivarlo, trattarlo, presentarlo. Come in tanti prodotti, anche nel caffè esiste un’eccellenza che io vado personalmente a ricercare e a proporre ai miei clienti per promuovere uno stile di consumo che sia consapevole e piacevole al contempo. Un caffè può essere un’esperienza sensoriale ed è questo che, con il mio lavoro, vorrei comunicare e insegnare» conclude Francesco.

Ditta Artigianale, insomma, è il luogo ideale per iniziare a vivere il caffè in modo nuovo e regalarsi una pausa piacevole in un posto altrettanto piacevole, a due passi dal centro storico: un posto originale con un concept originale. •

 
Testo di Rita Barbieri, foto di Ditta Artigianale
ENGLISH VERSION>>>>
Ditta Artigianale,recently opened a new branch in Oltrarno under the management of Francesco Sanapo.
The new Ditta Artigianale is THE place for coffee and has been designed for a young target. Customers may choose how they want their espressos because there are so many methods available. Francesco aims at originality and he firmly believes that it’s important to give customers the possibility to know exactly what they’re eating and drinking.
Coffee is the real protagonist here: there are many varieties and many ways of preparing it, from the brew bar method to the Steampunk one – a very scenographic and innovative technique.
When asked where his passion for coffee was born, Francesco replied: «Coffee is an art form, and may be tasted and appreciated in the same as we taste wine». He grew up in Lecce where his family ran a coffee bar; then moved to Florence, worked as a barista in many bars and participated to many competitions in the field. He classified sixth in the 2013 Melbourne worldwide championship.
After that he travelled through Central America searching small coffee producers with which he could establish a business and create, once back in Italy, an exclusive coffee roasting.
This unique coffee is served by masters like Francesco Masciullo, who reached the third position in the Italian championship, but the bar also offers good food to an affordable price, thanks to the creativity of chef Arturo Dori and his elaborate half portions’ to taste in one bite.
The latest addition to the menu is a selection of teas and tisanes by tea cupper Monica Meschini, which includes some very rare products such as Shizuoka Igyokuro green tea and Fujian white monkey white tea. There’s also a very well equipped Gin&Cocktail bar.
The place is decorated in vintage style, designed with minimal but very chic details. There are two floors connected by a spiral staircase: on the ground floor we find the cafeteria and cocktail bar, and on the first floor a gallery with the tables for eating.
Ditta Artigianale has a very fascinating setting and an extremely interesting choice of products, which makes it the ideal place for a pleasant break in the city centre.•