Lediesis è tornato con un nuovo #superhuman per la campagna #IlMomentoèAdesso della Fondazione Il cuore si scioglie. E’ Madre Teresa di Calcutta!
E’ così che Lediesis e la Fondazione Il Cuore si scioglie ci augurano Buon Natale. E anche, come la campagna #IlMomentoèAdesso segna il suo giro di boa. Siamo, infatti, arrivati a metà di questo meraviglioso viaggio. Personaggio dopo personaggio. Da Martin Luter King a Greta Thunberg e Liliana Segre. Questa è la volta di Madre Teresa di Calcutta.
23 dicembre 2019. In pieno centro, vicina di pianerottolo della Chiesa di Orsanmichele, in Via dei Calzaiuoli. Durante la mattinata di ieri è comparsa Madre Teresa di Calcutta sui muri di Firenze. Con uno slogan forte, fortissimo, che recita le parole: “+ amore per gli altri“.
La Santa di Skopje, nata il 26 agosto 1910, è stata una delle donne più importanti del secolo scorso. Religiosa albanese naturalizzata indiana, è la fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della carità.
Il suo lavoro instancabile tra le vittime della povertà di Calcutta le valse il Premio Nobel per la Pace nel 1979. Alcuni decenni dopo, il 19 ottobre 2003, papa Giovanni Paolo II l’ha proclamò beata e tre anni fa papa Francesco, il 4 settembre del 2016, l’ha nominata santa.
#IlMomentoèAdesso
Altri grandi personaggi sono in arrivo. Fino al 12 gennaio 2020 vedremo comparire altri #superhuman per le strade della nostra città. Uomini e donne che hanno segnato la storia e stanno cambiando il mondo.
Ma, fino ad ora, quanti ne avete trovati? Se ce ne sono alcuni che vi sono sfuggiti, potete rintracciarli grazie ad una mappa salva – vita. Il sito viene aggiornato puntualmente dopo la comparsa di ogni nuova opera.
Dopo averli cercarti, trovati e fotografati, condivideteli su Instagram e Facebook usando l’hashtag #IlMomentoèAdesso. Come premio finale, riceverete una copia dell’opera in digitale e una cartolina in edizione limitata del personaggio. La consegna speciale è affidata ai Postini Fiorentini, che ve la spediranno gratuitamente a Firenze.
Foto: Federica Gerini