Ci soffermeremo proprio su quest’ultimo capolavoro, ma prima di analizzare in dettaglio l’opera, dobbiamo provare a capire come si è giunti alla sua realizzazione, dobbiamo conoscere meglio il talento, la passione e la follia del visionario Caravaggio.
Luglio 1610, Porto Ercole, su una spiaggia della Maremma toscana, un uomo dai tratti oscuri cade a terra senza respiro; la morte strappa alla storia il protagonista di un’epoca rivoluzionaria in cui l’Europa cambia volto ed abitudini.
Michelangelo Merisi ha solo 39 anni, ma è malato e consumato da rimorsi e paure, sta correndo verso una sperata libertà, il destino, però, s’insinua nel suo viaggio e lo conduce anzitempo nel regno dei morti.
Caravaggio giace sulla riva senza vita, lo fa da artista mirabolante, da criminale, da condannato alla decapitazione, ma anche da “Cavaliere di Malta” e da favorito di nobili famiglie romane.